Ogni volta che qualcuno me lo chiede, rispondo che sono nata a Matera e rinata a Beirut. Non è uno scherzo, lo penso davvero. Fino ai trenta, non sapevo bene chi fossi e neppure bene dov’ero. A Beirut, l’estate in cui sul tetto di fronte comparvero i cecchini, ho capito che avevo un’antagonista e che il suo nome era… il mio.
Tu chiamale epifanie. Qualcosa succede e a un tratto ti chiedi: cosa come quando e chi sono io?
In questo laboratorio interattivo in streaming di otto settimane scriverete una storia a partire da un’esperienza: un fantasma, una crepa, un malessere, dentro cui scaveremo, come per riportare alla luce un reperto. Dopo la vostra condivisione, assegnerò a ognuno di voi una chiave o un incipit, e da lì partiremo per costruire un racconto. A metà corso faremo una pausa di una settimana durante la quale sarò disponibile per un incontro privato.
Riceverete suggerimenti su ciò che state veramente dicendo (quando pensate di esprimere altro) e sulla voce, l’intreccio, i dialoghi, le riflessioni e soprattutto sui dettagli, i dettagli, i dettagli. Sono loro a permetterci di collegare i sentimenti ai fatti, il percepito spesso così diverso dall’accaduto su cui l’Homo Sapiens ha creato miliardi di romanzi.
Dove: su Zoom il lunedì dalle 18.30 alle 21 (gli incontri saranno anche registrati, nel caso qualcuno salti una lezione).
Quando:
Quante persone: massimo 10
Aperto a chi abbia già seguito un corso di scrittura
Scrivimi per saperne di più.